Porta questo nome l’altura pressoché a precipizio sopra Onno e che domina il ramo lecchese del Lago di Como, posta ad oriente dell’abitato di Barni e sul quale sopravvivono le ultime vestigia del Castel di Leves il quarto dei Castelli di Barni che chiudeva tutto il largo della valle quale punto cerniera della rete di avvistamento e segnalazione giacché per la sua posizione poteva collegare visualmente l’alto lago con Lecco e la Vallassina, direttamente, vedendo, nel contempo, tutte le principali fortificazioni o torri di avvistamento quali : Gravedona, Musso, Rezzonico, Bellagio, Dervio, Vezio di Varenna, Esino, Mandello, Abbadia.
Il punto, fra i più panoramici e poco conosciuti del Triangolo Lariano si raggiunge abbastanza comodamente e celermente con il sentiero che s’inerpica sulla sommità dipartendosi dalla strada che porta a Crezzo e alla Madonnina, un poco prima del bivio per queste due località.
Proprio per le sue peculiarità panoramiche è stato recentemente dotato di una camera fissa cui è possibile connettersi via Internet.
In prossimità del sentiero che si snoda sulle pendici del Crott del Castel de Leves, a precipizio sul ramo lecchese del lago di Como, sorge il memoriale per ricordare le vittime del volo Milano – Colonia precipitato nel 1987 quasi sulla verticale dell’abitato di Onno.
Pagina aggiornata il 26/03/2024